
Finalmente, il Comitato tecnico scientifico istituito per l’emergenza COVID-19 ha pubblicato le linee guida per un rientro a scuola in tutta sicurezza
Non è stato semplice ma il CTS, istituito dal governo per contrastare la diffusione del coronavirus, ha cercato di stilare una serie di regole che possano permettere agli studenti ,di ogni ordine e grado, di ritornare a settembre sui banchi di scuola in tutta sicurezza.
Distanziamento fisico e una corretta pulizia degli ambienti
I pilastri fondamentali del documento del Comitato tecnico scientifico sono: distanziamento fisico e una corretta igiene. Gli studenti, infatti, dovranno mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro durante le lezioni e di due metri durante lo svolgimento dell’attività fisica. Per rendere praticabili tali accorgimenti sono al vaglio del Ministero dell’Istruzione varie soluzioni quali ad esempio: l’utilizzo di ogni spazio disponibile all’interno dei plessi scolastici dai laboratori, all’aula magna e ove esistente anche il teatro scolastico. Questo ovviamente comporterà una riorganizzazione interna da parte dei Presidi.
Prima della riapertura, tutti i plessi scolastici dovranno provvedere alla pulizia profonda degli ambienti. Inoltre, dopo le lezioni, ogni giorno, si dovrà procedere a disinfettare le aule. La scuola, inoltre, dovrà rendere disponibili dispenser con prodotti igienizzanti in più punti in modo da permettere agli studenti di disinfettarsi spesso le mani.
La mensa
Per quel che concerne il servizio di refettorio, diritto assolutamente da garantire, anche in questo caso, i tecnici del ministero hanno chiarito che si dovrà necessariamente assicurare il distanziamento attraverso la gestione ponderata degli spazi ad esempio: stabilendo diversi turni per la fruizione della mensa o prevedendo la fornitura del pasto in “lunch box” per il consumo in classe.
Vietati gli assembramenti
Per evitare assembramenti quando sarà possibile la ricreazione e l’attività fisica si svolgerà all’aperto e comunque mantenendo i 2 metri di distanza. Durante l’ora di ginnastica non sarà necessario indossare la mascherina. Inoltre, per evitare la calca degli studenti all’entrata ed uscita da scuola si procederà allo scaglionamento degli ingressi e delle uscite, utilizzando tutti gli accessi dei plessi scolastici, anche ad esempio le porte di emergenza che di regola resterebbero chiuse.
NO alla misurazione della temperatura, SI alle mascherine per contrastare il COVID-19
Il testo del CTS prevede l’obbligo per gli studenti con sintomi influenzali e/o una temperatura superiore ai 37,5 gradi di restare a casa. Tuttavia, non è prevista la misurazione della temperatura corporea agli ingressi.
Per contrastare la diffusione del COVID-19, verrà imposto l’uso obbligatorio della mascherina per tutti gli alunni di età superiore ai 6 anni, sono previste alcune eccezioni: durante l’attività fisica, le interrogazioni ed i pasti. Per i più piccoli, invece, non è previsto l’obbligo della mascherina.