
Centro di sviluppo, miglior grafica, nuovi rapporti con lo staff e la società, sono solo alcune novità dell’edizione 2020 di Football Manager
Finalmente è stata resa nota la data di uscita di Football Manager 2020: il 19 novembre sarà disponibile sia nell’edizione fisica sia in quella digitale. Il gioco manageriale di calcio più utilizzato, sarà, quindi, ben presto disponibile. Per chi non lo conoscesse, ecco una breve spiegazione e le novità di quest’anno.
Football Manager: la storia del gioco
Football Manager è un videogioco sviluppato a partire già dagli anni ’80. La prima edizione fu quella del 1982, poi seguirono Football Manager 2 (1988) e Football Manager World Cup Edition (1990) e infine Football Manager 3 (1993). Negli anni 2000 una grande svolta, i creatori della serie firmarono un accordo con SEGA e con Football Manager 2005 ci fu un successo incredibile, ripetuto poi per gli anni a seguire. Nel gioco si diventa allenatori di una squadra di calcio, anche nazionali. Il bello è che sono disponibili tantissimi campionati di diverse categorie. Il gioco è solo manageriale e prevede la compravendita di giocatori e la disposizione tattica della squadra. Durante la partita è possibile sia fare cambi di schemi, sia di calciatori. Scopriamo adesso le ultime novità.

Le novità dell’edizione del 2020
Come sempre uno degli aspetti più appassionanti di Football Manager è lo sviluppo di talenti e la scoperta di giovani promettenti da trasformare in grandi giocatori. Nell’edizione 2020 sarà più facile pianificare a lungo termine e tenere traccia dei progressi delle giovanili con il nuovo Centro sviluppo.
Molto attesa anche per i miglioramenti grafici. I modelli umani sono stati ricostruiti per renderli più reali, hanno un’anatomia e una struttura ossea più realistica, e di conseguenza un aspetto più umano.
Come sempre chi gioca ha il prezioso aiuto dello staff che dà utili suggerimenti per mettere in campo la formazione migliore. Nell’edizione 2020 sono stati aggiunti allo staff una serie di nuovi ruoli tra cui il Direttore Tecnico, che può offrire consigli di alto livello. Non solo ci si concentra sul tirare fuori il meglio dai giocatori, ma anche dallo staff. Inoltre è stato anche introdotto il responsabile dei prestiti.
Per quanto riguarda invece il rapporto con la società, tra le novità più interessanti ci sarà anche la possibilità di fare nuove richieste alla dirigenza. Per esempio, se si chiede un budget maggiore per i trasferimenti, ora la società farà un’offerta negoziabile. Si troveranno, inoltre, anche più opzioni di conversazione disponibili durante le trattative.