All’Ospedale Monaldi di Napoli è stato inaugurata sabato 4 luglio NeMo, il reparto altamente specializzato per le malattie neuromuscolari
Presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Monaldi è stato inaugurato, sabato 4 luglio 2020, con una conferenza il nuovo Centro Clinico NeMo, che si occuperà di malattie neuromuscolari tramite una visione multidisciplinare.
Malattie neuromuscolari: la sfida del territorio. La risposta del Centro Clinico NeMO
La conferenza inaugurale, dal titolo Malattie neuromuscolari: la sfida del territorio. La risposta del Centro Clinico NeMO, ha avuto il grande merito di avviare un confronto tra pazienti, istituzioni mediche e non e terzo settore.
Secondo le vigenti disposizioni in merito al distanziamento sociale, nell’Aula Magna i posti a sedere a disposizione sono stati ridotti.
Interventi:
Maurizio di Mauro – Direttore Generale Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli;
Alberto Fontana – Presidente del Centro Clinico NeMO;
Luca Cordero di Montezemolo – Presidente della Fondazione Telethon;
Massimo Mauro, Presidente Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA);
Marco Rasconi, Presidente Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM);
Daniela Lauro, Presidente dell’Associazione Famiglie SMA (Atrofia Muscolare Spinale) Onlus;
On. Vincenzo De Luca – Presidente della Regione Campania.
Centro Clinico NeMO
Questo innovativo e multidisciplinare centro clinico NeMo, sulle malattie neuromuscolari, si sviluppa su più di 1000 metri quadrati.
Il quinto reparto aperto nella Penisola, è formato da una sala medica, tre ambulatori specialistici, una sala accoglienza, ventitre camere per la degenza, tre stanze per il day hospital, due aree relax, una sala riunioni e una palestra.
I lavori (svolti dalla Ranieri Impiantistica) sono durati circa un anno, visto che sono iniziati ad ottobre del 2019 e che il nuovo centro sarà del tutto operativo tra alcuni mesi.
Le sistemazioni, le attrezzature e i colori sono tutti elementi che, in sincrono, agiscono al fine di rendere più “umano”, più confortevole, luoghi dove questi aspetti, fondamentali, spesso risultano essere trascurati.