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Alla nascita le fu dato il nome di Orsola, ma, in seguito, ammessa, a 17 anni, ai voti religiosi assunse il nome di Veronica.
Dopo un digiuno, a pane ed acqua, durato tre anni, le apparve Gesù che le impresse le sacre stimmate. Tale prodigio fu accertato dal Vescovo.
A Napoli si dice così “Tene ‘o mariulo ‘ncuporpo” (avere il ladro dentro); si dice per spiegare come qualcuno ha un segreto dentro, ma si sente colpevole.
Riflessione del giorno:
“Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Soltanto gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono” (Voltaire)
Casimiro Toddichio