
I problemi causati dallo smartphone non sono immediatamente percepibili, ma le future conseguenze possono diventare irreparabili per l’intero organismo
Nonostante lo smartphone sia uno oggetto necessario nella vita delle persone, è noto che la vicinanza di questi ai punti sensibili del corpo, possa riportare danni effettivi agli organi ed al fisico.
Uno strumento imprescindibile
La presenza dello smartphone è divenuta una costante della comune esistenza. La necessità di avere il device sempre con sé conduce a riporlo nelle tasche,quando si è fuori di casa, o sul comodino nei pressi del letto, per tenerlo sempre a portata di mano o attivare strumenti utili come la sveglia. Ma cosa comporta l’effettiva vicinanza allo smartphone?

Il parere degli esperti
Alessandro Polichetti, primo ricercatore del Centro Nazionale per la protezione dalle radiazioni e fisica computazionale dell’Istituto Superiore di Sanità esprime la sua opinione. L’esposizione costante alla radiazioni e alle onde elettromagnetiche dello smartphone provoca un surriscaldamento dei tessuti a cui segue un alteramento delle funzioni. Nonostante ciò, non è ancora provato che sia solo lo smartphone a determinare l’insorgere di specifiche patologie.

Il professor Polichetti prosegue sostenendo che, in ogni caso, sia meglio seguire la linea del buon senso e cercare di evitare, per quanto sia possibile, il contatto prolungato e ravvicinato col device. Una delle patologie che più comunemente vengono associate allo smartphone, continua Polichetti, è l’infertilità nei soggetti maschili per la vicinanza tra il dispositivo (quando lo si ripone nelle tasche) e l’organo riproduttivo maschile.
Oltretutto, durante le chiamate, ogni smartphone sprigiona un numero infinitamente maggiore di onde elettromagnetiche; ragion per cui, è consigliatissimo l’uso degli auricolari, cosi da evitare il contatto diretto col device.